Pietro Condorelli Trio "Native Language"
Pietro Condorelli Trio "Native Language"
Il progetto “Native Language”, del chitarrista jazz Pietro Condorelli, rappresenta un omaggio alla tradizione jazzistica, reinterpretata con un linguaggio contemporaneo. Questo lavoro è una sintesi di studio, ricerca e sperimentazione che Condorelli ha affinato nel corso di una carriera dedicata all’arte dell’improvvisazione e alla continua evoluzione musicale. Il suo stile è il frutto dell’esperienza maturata in quasi cinquat’anni di carriera artistica e didattica e nell’approccio pianistico alla chitarra jazz. La sua formazione parte dallo studio di Barney Kessel, Joe Pass, Wes Montgomery e Jim Hall e nel corso degli anni si apre al linguaggio di altri artisti di fondamentale importanza nell’evoluzione del jazz come Thelonious Monk, Bill Evans e Coltrane.
(Fonte: casadeljazz.com)
Pietro Condorelli, chitarra
Antonio Napolitano, contrabbasso
Raffaele Natale, batteria
Casa del Jazz, 16 febbraio 2025
(Grazie mille a "Musica per Roma")
Il progetto “Native Language”, del chitarrista jazz Pietro Condorelli, rappresenta un omaggio alla tradizione jazzistica, reinterpretata con un linguaggio contemporaneo. Questo lavoro è una sintesi di studio, ricerca e sperimentazione che Condorelli ha affinato nel corso di una carriera dedicata all’arte dell’improvvisazione e alla continua evoluzione musicale. Il suo stile è il frutto dell’esperienza maturata in quasi cinquat’anni di carriera artistica e didattica e nell’approccio pianistico alla chitarra jazz. La sua formazione parte dallo studio di Barney Kessel, Joe Pass, Wes Montgomery e Jim Hall e nel corso degli anni si apre al linguaggio di altri artisti di fondamentale importanza nell’evoluzione del jazz come Thelonious Monk, Bill Evans e Coltrane.
(Fonte: casadeljazz.com)
Pietro Condorelli, chitarra
Antonio Napolitano, contrabbasso
Raffaele Natale, batteria
Casa del Jazz, 16 febbraio 2025
(Grazie mille a "Musica per Roma")
